Il Corpo Bandistico suona nel “Palazzo incantato”
Il 10 giugno si è tenuto presso Villa Benvenuti a Ombriano il concerto del Corpo Bandistico “G. Verdi” di Ombriano-Crema. Questa serata è stata particolarmente significativa per due motivi: innanzitutto perché il Corpo Bandistico si è impegnato a devolvere il ricavato delle offerte fatte dal numeroso pubblico presente a favore delle popolazioni colpite dalla recente alluvione in Emilia-Romagna; in secondo luogo, perché è stata l’occasione per rinsaldare una collaborazione, quella tra il Corpo Bandistico e Villa Benvenuti, che si può, a ragion veduta, dire antica. Infatti, come ha raccontato il padrone di casa, Lodovico Benvenuti, già nel 1850 la Banda di Ombriano, nata da appena due anni, svolgeva le sue prove proprio presso questa villa; a testimoniarlo c’è un passo dell’autobiografia di Angela Benvenuti, sorella di Francesco Sforza Benvenuti, a sua volta autore di un’importante storia della città di Crema, che recita: «Entrando in casa, verso l’ora di notte, udimmo un concerto musicale che suonava abbastanza bene una marcia, ci sembrò di entrare in un palazzo incantato. Era la banda di Ombriano che prendeva lezione in casa nostra da Bartolo Cotti, questi volle festeggiare il nostro arrivo facendole suonare per quella sera tutti i pezzi che sapeva». E così 173 anni dopo quella sera di ottobre il Corpo Bandistico “G. Verdi” è tornato per trasformare di nuovo questa splendida villa in “un palazzo incantato”, grazie alle note, talvolta vorticose, talvolta dolci e suadenti, talvolta drammatiche, talvolta scherzose, di un programma, come sempre vario e avvincente, che ha visto l’alternarsi di celebri colonne sonore come The mask of Zorro, Montecarlo or bust e Opening night on Broadway, brani di musica etnica come Greek folk song suite e Klezmer karnival, l’evocativo originale per banda Oregon di Jacob de Haan, e infine, con Abba gold, l’arrangiamento delle più celebri canzoni del gruppo pop svedese. Il pubblico ha premiato con applausi calorosi ed entusiasti tanto i musicisti del Corpo Bandistico con la bravissima Roberta Patrini nelle vesti di direttore, quanto gli organizzatori dell’evento: Giovanni Belloni, presidente della Banda, e la famiglia Benvenuti, che hanno reso possibile questo splendido concerto a favore della tradizione e della solidarietà.